SIMONETTA FERRANTE LA MEMORIA DEL VISIBILE:
SEGNO, COLORE, RITMO E CALLIGRAFIE
m.a.x. museo, Chiasso (Svizzera)
da sabato 21 maggio - domenica 25 settembre 2016

La mostra, a cura di Claudio Cerritelli e Nicoletta Ossanna Cavadini è la prima antologica dedicata a Simonetta Ferrante.
Simonetta Ferrante (1930), attiva incessantemente per ben sessanta anni, ha saputo distinguersi per un singolare percorso costantemente volto alla ricerca della memoria del visibile. L'artista intrattiene fin da giovanissima rapporti di lavoro e amicizia con i principali esponenti del circolo internazionale di grafici, designer e fotografi. La mostra affronta tutto il suo articolato percorso: dai primi anni della formazione sino al 2016, mettendo in luce e a confronto il doppio background fra grafica, design, arte e calligrafia e individuando i punti nodali della sua ricerca in tutte le sue diverse fasi e tecniche.



 

PREMIO GIOVANI ARTISTI 2016
LA MEMORIA NELL'ARTE
Spazio Officina, Chiasso (Svizzera)
venerdì 18 marzo - domenica 17 aprile 2016
Mostra a cura di: Gianna Macconi, Chasper Pult, Nicoletta Ossanna Cavadini

La mostra "Premio giovani artisti 2016. La memoria nell'arte", in collaborazione con la Fondazione Gino e Gianna Macconi di Mendrisio e con il patrocinio del Comune di Chiasso, a cura di Gianna Macconi, Presidente della Fondazione, Chasper Pult, linguista, docente universitario di lingua retoromancia, già Direttore del Centro Culturale Svizzero di Milano, e Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina.
Il concorso, giunto alla terza edizione, è stato indetto con l'intento di promuovere l'arte contemporanea fra le giovani generazioni e individuare nuove personalità emergenti. La mostra che ne deriva presenta 48 artisti con 68 opere fra installazioni, disegni, illustrazione, pittura, fotografia, scultura e video.



 

da 28 febbraio a 8 maggio
m.a.x. museo, Chiasso (Svizzera)
IMAGO URBIS
LA MEMORIA DEL LUOGO ATTRAVERSO LA CARTOGRAFIA
DAL RINASCIMENTO AL ROMANTICISMO

Nell'ambito del filone della "grafica storica", inaugura un nuovo fil rouge dedicato alla memoria con la mostra "Imago Urbis. La memoria del luogo attraverso la cartografia dal Rinascimento al Romanticismo", a cura di Cesare de Seta, Professore emerito all'Università degli Studi di Napoli Federico II e fra i massimi esperti dell'iconografia della città europea, e Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice del m.a.x. museo e dello Spazio Officina di Chiasso. L'esposizione offre un'ampia selezione di carte geografiche, piante e vedute di città che trovano diffusione a partire dal XV secolo grazie all'invenzione della stampa. Alle mete predilette dei viaggi - fra cui Roma, Firenze, Napoli, Milano, Parigi, Vienna, Ginevra, Zurigo, Basilea, Berlino, Londra e San Pietroburgo - si affiancano piante e prospettive che raccontano le trasformazioni, i mutamenti e i nuovi sviluppi delle principali capitali europee.

 

 

Fino a domenica 14 febbraio 2016
Prorogata la mostra
LA GRAFICA PER L'APERITIVO. TRASFORMAZIONI DEL BRINDISI. STORIE DI VETRO E DI CARTA

Dato il grande successo di pubblico e critica, segnaliamo con piacere che la mostra "La grafica per l'aperitivo. Trasformazioni del brindisi. Storie di vetro e di carta" al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) - che gode del patrocinio del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - è prorogata fino a domenica 14 febbraio 2016 con i consueti orari (martedì-domenica ore 10.00-12.00 e ore 15.00-18.00, lunedì chiuso). La mostra - a cura di Gabriella Belli, Giovanni Renzi, Nicoletta Ossanna Cavadini - raccoglie quasi 350 pezzi fra manifesti, locandine, stampe, bozzetti, cartoline, carte intestate, riviste, insegne, etichette, calendari e il libro imbullonato di Depero, nonché una variegata oggettistica legata al momento dell'aperitivo: bicchieri, bottiglie, porta-bottiglie, porta-ghiaccio, shaker, vassoi, cavatappi, posacenere, sedie - fra cui due sedie di Adolf Loos (una per il Cafè Museum e una per il Cafè Capua di Vienna), un tavolino, un mobile-bar e alcuni oggetti in latta. (tutti i dettagli nel comunicato da scaricare)