10 > 15 ottobre - Cinema Corso, Lugano
Quarta edizione FFDUL - Film Festival Diritti Umani Lugano

19 lungometraggi, un mediometraggio e un corto, fra cui 12 prime svizzere e una prima internazionale; al termine delle proiezioni, dibattiti con oltre 50 fra registi e protagonisti, studiosi, giornalisti; una mostra e un premio giornalistico. Questi alcuni numeri della quarta edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano, che si svolgerà dal 10 al 15 ottobre 2017, sotto la Direzione artistica di Olmo Giovannini e Antonio Prata, e con Roberto Pomari alla Presidenza. Fra i numerosi ospiti, il medico lampedusano Pietro Bartolo, Domenico Quirico, il giornalista Jérôme Bastion, nonché i registi Askold Kurov e Orban Wallace. Film scelti nella rosa della più recente produzione mondiale, e che in grandissima parte non raggiungeranno le sale della Svizzera italiana, rendendono la proposta del festival un unicum, creando una selezione diversificata e di respiro internazionale. Scelte cinematografiche fatte pensando a un pubblico variegato, per temi e ritmi, con uno sguardo privilegiato per i giovani. Il Film Festival Diritti Umani Lugano ha costituito il network nazionale dei Film Festival e Forum sui Diritti Umani, creato nel 2015 insieme a FIFDH di Ginevra e Human Rights Film Festival Zurich. Oltre confine, il Festival collabora anche con il Festival dei Diritti Umani di Milano.


 

Una serata con Moni Ovadia
per i sostenitori del Film Festival Diritti Umani Lugano
17 maggio, ex Asilo Ciani, Lugano

Il Film Festival Diritti Umani Lugano e la Fondazione Diritti Umani Lugano hanno organizzato, una serata-evento offrendo ai propri sostenitori uno spettacolo di Moni Ovadia dal titolo "Senza confini, ebrei e zingari". Un'occasione d'incontro nel solco dei temi che stanno a cuore al Festival, alla Fondazione e ai numerosi sostenitori. Giunto alla sua quarta edizione, che si terrà a Lugano dal 10 al 15 ottobre, il Film Festival Diritti Umani Lugano desidera esprimere la propria riconoscenza verso chi lo ha sostenuto nei suoi primi tre anni di vita, consentendone la crescita e l'affermazione nel panorama delle manifestazioni cinematografiche dedicate ai diritti umani.